IL NUOVO BANDO DELLA REGIONE PUGLIA PER I PUGLIESI CHE INNOVANO
È stata presentata stamattina, giovedì 16 giugno, a Bari, la nuova iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e di ARTI dal titolo PIN – Pugliesi Innovativi, rivolta ai giovani pugliesi che vogliono realizzare progetti imprenditoriali innovativi, ad alto potenziale di sviluppo locale e con buone prospettive di consolidamento rafforzando, al contempo, le proprie competenze.
I dettagli della misura sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sala stampa della presidenza della Regione Puglia, alla presenza di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e degli assessori regionali Raffaele Piemontese, Bilancio e Politiche giovanili e Loredana Capone, Sviluppo economico e industria turistica e culturale.
Nella progettazione e realizzazione dell’intervento, la Regione Puglia è coadiuvata da ARTI. L’Agenzia si occuperà, tra l’altro, di predisporre ed erogare i servizi di accompagnamento per i giovani potenziali imprenditori, utilizzando anche le modalità innovative di co-progettazione affinate attraverso la gestione di altre iniziative: tra queste, Laboratori dal Basso per potenziare le competenze imprenditoriali dei giovani, Giovani Innovatori in Azienda, per liberare il potenziale di innovazione dei giovani e metterlo al servizio del territorio, nonché le sessioni di mentoring per le startup che hanno beneficiato di PAP- Percorsi di Accompagnamento Personalizzati.”
PIN: come funziona
Con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al finanziamento di progetto e 2 ai servizi di affiancamento e rafforzamento delle competenze, la misura è finalizzata a supportare la sperimentazione e realizzazione di progetti a vocazione imprenditoriale nei settori dell’Innovazione culturale (valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico; turismo; sviluppo sostenibile), dell’ Innovazione tecnologica (innovazioni di prodotto e di processo, economia digitale, sviluppo di nuove tecnologie) e dell’Innovazione sociale (servizi per favorire l’inclusione sociale, il miglioramento della qualità della vita, l’utilizzo di beni comuni).
Per accedere al finanziamento, che viene erogato a sportello (cioè, sino a esaurimento del plafond), occorre seguire una procedura interamente telematica: sul portale dedicato, pingiovani.regione.puglia.it, è sufficiente seguire le fasi di inserimento dei dati e presentare il proprio progetto d’impresa compilando il “modello Canvas”, uno strumento utile a descrivere l’idea imprenditoriale con l’indicazione di azioni, risorse e soggetti chiave.
La Commissione sceglierà le proposte migliori, valutandone l’innovatività, la capacità di generare un impatto positivo sul territorio e le prospettive di sostenibilità economica anche dopo la fase iniziale di avvio.
PIN: i servizi offerti
Partecipando all’avviso pubblico, si ha la possibilità di accedere ad alcuni strumenti.
In primo luogo, il contributo finanziario a fondo perduto, che varia da un minimo di €10mila a un massimo di €30mila a progetto, a copertura degli investimenti e delle spese di gestione del primo anno. Per accedere al finanziamento i gruppi informali, formati da almeno due giovani residenti in Puglia di età compresa tra 18 e 35 anni, dovranno costituirsi in soggetto giuridico iscritto al Registro delle Imprese.
La misura, tuttavia, non si limita al solo finanziamento, ma intende accompagnare e sostenere i progetti attraverso strumenti personalizzati, dedicati al rafforzamento delle competenze dei proponenti. Per queste ragioni, verrà messo a disposizione anche un set di servizi di supporto e potenziamento delle competenze (prestazioni professionali specialistiche, workshop tecnici, affiancamento di imprenditori senior, visite aziendali), che saranno erogati da ARTI Puglia e co-progettati con i gruppi informali beneficiari: i servizi possono raggiungere un valore massimo di €10mila per ciascun soggetto giuridico.
I servizi di supporto saranno erogati anche a favore di progetti che, sebbene non beneficiari del contributo finanziario, saranno ritenuti comunque meritevoli di un percorso di accompagnamento, in ragione del proprio potenziale di sviluppo.
PIN è finanziato con risorse del “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione” e del PO Puglia 2014/2020.