Negli ultimi anni, risulta particolarmente evidente lo sviluppo delle attività legate all’economia del mare, una delle più importanti e preziose risorse per la Puglia. Proprio per questo la Regione ha deciso di essere partner del progetto europeo “Blue_Boost“. Tale progetto mira infatti ad accrescere il potenziale innovativo dei settori tradizionali ed emergenti della Blue Growth nella regione adriatico-ionica.
Il progetto
Innovazione ed economia circolare: ormai non c’è modo migliore per dare spazio ad un costante sviluppo territoriale. Si pensi ad un’economia in cui è insito il concetto di autosufficienza, in cui viene riutilizzata ogni risorsa utile per un futuro di maggiore ricchezza.
Tra le principali azioni del “Blue_Boost” sono previste dunque attività di formazione come laboratori, workshop e hackathon. Il loro scopo è quello di accrescere il potenziale di innovazione di pmi e startup nei settori dell’economia del mare, così come di erogare dei voucher per supportare la realizzazione di progetti innovativi.
Nel mese di luglio i 7 partner provenienti da quattro diverse nazioni (Italia, Grecia, Albania e Croazia) si sono incontrati a Giovinazzo (BA), presso la Vedetta sul Mediterraneo, per discutere delle modalità di attuazione delle attività del progetto. In questa occasione i partner hanno visitato importanti realtà pugliesi nel settore dell’acquacoltura. In particolare ci riferiamo al Consorzio Gargano Pesca (Manfredonia) e alla COISPA (Torre a mare – Bari).
Il Consorzio comprende un insieme di strutture che si occupano di:
-maricoltura sostenibile, con l’allevamento in mare di orate, spigole, ostriche e vongole;
-produzione di fitoplancton;
-riuso di sottoprodotti per la produzione di materiali plastici, cosmetici e prodotti per l’agricoltura e la zootecnia, nell’ottica dell’economia circolare.
La COISPA invece è una stazione sperimentale per lo studio delle risorse del mare a Torre a Mare (BA) che, attraverso il laboratorio di acquacoltura sperimentale, svolge attività di ricerca per lo sviluppo di modelli di
-acquacoltura sostenibile;
-acquacoltura biologica
-conservazione di organismi acquatici a rischio.
Tutto ciò è stato presentato per consentire in futuro un vero e proprio “apprendimento sul campo”, cioè scambi di visite presso strutture innovative, casi di successo e iniziative di cooperazione pubblico-privata nei settori dell’economia del mare.
Il primo laboratorio del “Blue_Boost”
Il 3 ottobre avrà luogo a Gallipoli (LE), presso il Chiostro di San Domenico il primo laboratorio blu di questo progetto europeo. L’evento avrà il titolo “Opportunità ed esigenze d’innovazione nei settori dell’economia del mare”, e si rivolgerà alle PMI e startup pugliesi nel settore dell’acquacoltura e della pesca. Il principale obiettivo sarà quello di illustrare le opportunità offerte dal progetto alle imprese, raccogliere segnalazioni di problematiche e fabbisogni aziendali, indicare soluzioni e proposte di interventi innovativi.
Il mare, da sempre elemento fondante di una regione come la nostra, non potrà che essere riconoscente dell’opera di uomini lungimiranti e visionari. Tali uomini saranno infatti capaci di considerare il mare non solo una risorsa, ma anche il centro nevralgico di un intero patrimonio culturale ed economico.
“Ti hanno inventato…il mare!” (Domenico Modugno)