Speed Mi Up – In vista dell’Expo 2015 le startup italiane puntano sul food
Speed MI Up, incubatore di Università Bocconi, Comune e Camera di Commercio di Milano, ha rivelato che oggi la maggior parte dei geniali progetti presentati dalle startup sono dedicate al settore del food & beverage.
Le proposte delle startup sono tante, dalla vendita dei prodotti italiani d’eccellenza, alla creazione di e-commerce e social network per rendere il settore enogastronomico e produttivo sempre più digitale, alla realizzazione di app dedicate all’importanza della nutrizione e alla qualità delle scelte alimentari, alla prenotazione non più solo del ristorante, ma anche della cena stessa, eliminando così i tempi di attesa, oltre a diverse imprese dedicate al 3D anche legato anche al food.
Speed MI Up accompagna le imprese selezionate in un percorso di due anni, garantendo consulenza, servizi, formazione, tutoraggio, grazie a docenti ed esperti di elevato livello. Inoltre, garantisce la possibilità di incontrare investitori, business angels e imprenditori interessati a finanziare le idee delle startup, attraverso una importante rete di networking.
Speed MI Up si avvale inoltre di importanti partner come PwC (consulenza su temi fiscali e legali), Armando Testa (comunicazione e media planning) e Aruba (cloud computing), per garantire il più completo supporto alle startup.
Quest’anno sono nate il 15% in più di imprese innovative. Speed MI Up si propone di facilitare la nascita di startup innovative, che abbiano già prospettive di sviluppo futuro e di sopravvivenza sul mercato, sostenere lo sviluppo dell’idea e migliorare la comunicazione tra giovani innovatori e imprese.
“La chiave del successo di iniziative tipo Speed MI Up” – ha commentato Giorgio Rapari, consigliere della Camera di commercio di Milano – è mettere insieme le idee nuove, la capacità accademica consolidata, mondo dell’impresa e istituzioni“.